Il portafortuna giapponese Daruma e la sua leggenda
I Daruma sono tra i portafortuna giapponesi più popolari e la loro leggenda risale al V / VI secolo.
Secondo la leggenda, i portafortuna Daruma richiamano la figura di Bodhidharma, fondatore del Buddismo Chán in Cina e del Buddismo Zen in Giappone; in Giappone viene chiamato Bodaidaruma, da qui Daruma.
Bodhidharma veniva indicato come un monaco persiano che dichiarava di avere 150 anni.

I Daruma portafortuna, sono delle bambole ovali rappresentate senza arti perché, secondo la leggenda, il monaco perse l’uso delle gambe e delle braccia, dopo essere rimasto seduto per nove anni a meditare di fronte al muro di una grotta.
Questi portafortuna giapponesi, sono solitamente costruiti in cartapesta con un peso posto alla base, in modo tale che dondolando ritornino sempre in piedi.
I portafortuna Daruma simboleggiano infatti la forza, la perseveranza, l’ottimismo e la capacità di rialzarsi in seguito alle cadute.
Per questo motivo questi portafortuna, sono associati spesso ad un vecchio proverbio giapponese :
“7 volte cadi, 8 volte rialzati”.
Sempre secondo la leggenda pare anche, che Bodhidharma si addormentò interrompendo così la meditazione.
Per rabbia quindi si tramanda si sia tagliato via le palpebre, così da non potersi riaddormentare una seconda volta.
Un’altra curiosità riguarda infatti il volto di questi portafortuna, sempre disegnato in modo stilizzato, le sopracciglia a forma di gru e la barba che richiama il guscio di una tartaruga, entrambi animali simbolo di longevità.
Scegli il colore del tuo Daruma portafortuna
In commercio troverai i Daruma in colori differenti, a seconda del tipo di obiettivo.
Rosso rappresenta la fortuna
Viola la salute e la longevità
Giallo la sicurezza e la protezione
Oro la ricchezza
Arancione maternità
Bianco l’amore e l’armonia
Nero successo e protezione
Inoltre sulla pancia dei Daruma spesso si possono trovare dei kanji, come simbolo di buon auspicio.
Gli occhi di Daruma ed i desideri
La particolarità più importante di questi portafortuna però, riguarda gli occhi.
Quando vengono acquistate, queste bambole portafortuna non presentano le pupille.
Chi acquista il Daruma portafortuna, esprimendo un desiderio disegnerà la pupilla dell’occhio destro mentre la pupilla sinistra, andrà disegnata solo nel momento in cui il desiderio si sarà realizzato.
Inoltre si è soliti scrivere sulla base del Daruma, il nome di chi esprime il desiderio.
In Giappone solitamente, come avviene anche per altri portafortuna giapponesi, si ha a disposizione un anno di tempo, affinché il desiderio si avveri.
Qualora il desiderio non dovesse avverarsi, il Daruma andrebbe riportato al tempio in cui è stato acquistato per essere bruciato con un rito chiamato dondoyaki.
Ho deciso di tatuarmi Daruma

Ho da sempre una passione per il Giappone e la sua cultura, mi ha sempre affascinata tantissimo ed uno dei miei sogni che ho fortunatamente realizzato, era proprio quello di visitare Tokyo.
La storia di Daruma poi, non poteva che colpirmi essendo legata al buddismo Zen.
Ho scelto quindi di tatuarmi questo simbolo non solo come portafortuna, ma proprio per il suo significato e per tutto ciò che rappresenta.
Il mio tatuatore @filippomesto mi ha tatuato con il suo incredibile talento, un Daruma che mi ha letteralmente lasciata senza parole. Adoro il mio nuovo tatuaggio ed ogni volta che lo guardo mi torna in mente il mio obiettivo da perseguire e tutto ciò che per me vuol dire.

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