Abbigliamento Vegan per bambini: ecco il marchio Freeangels

Oggi sono davvero lieta di presentarvi Lucia Gatti, torinese con l’arte nel DNA, laureata in “Progettismo della moda” alla facoltà di Urbino, dopo anni passati a girare l’Italia come “freelance” per diverse case di moda, con la nascita di Michelangelo si è fermata per dedicarsi ad un nuovo progetto, più sostenibile in tutti i sensi… Freeangels.

“Piccole fiabe dipinte con i fiori”

… questi sono i lavori di Lucia, che disegna e realizza capi d’abbigliamento per bambini dai 2 ai 5 anni, con il marchio Freeangels.

Ogni abito è non soltanto un pezzo unico realizzato a mano in Italia, ma anche un impegno etico nei confronti delle future generazioni.
Freeangels, utilizza infatti colori naturali provenienti da piante tintorie e tessuti vegan 100%, recuperando il più possibile materiali provenienti da filiere di recupero etiche, senza sfruttare i canali tradizionali di approvvigionamento industriale.

In un mercato come quello dell’abbigliamento che rappresenta una delle industrie più inquinanti al mondo (seconda soltanto a quella del petrolio secondo i dati Europe in the World : the garment textiles fashion industry 1) la scelta di Free Angels è quella di essere più leggeri possibile: produzione locale, materiali a basso impatto ambientale e vendita esclusivamente online per abiti destinati a durare nel tempo come piccoli tesori di famiglia.

Dettagli unici…

Tutti i capi sono tagliati a mano e impreziositi da dettagli unici dipinti da Lucia: buffi coniglietti, giraffe curiose, macchinine colorate e fiori di campo per angeli liberi di correre a perdifiato ed essere semplicemente se stessi.

Lucia, come è nato il tuo marchio?

Il marchio Freeangels, abbigliamento italiano vegan-friendly per bambini, è nato il 1° gennaio 2017.

Freeangels, angeli liberi, come secondo noi dovrebbero essere tutti i bambini del mondo, dei piccoli angioletti liberi di crescere in libertà.

Il carattere del marchio ce lo siamo immaginati come se fosse fatto dai bambini.

Il nostro desiderio era che in esso si vedesse una “scritta” fatta davvero a mano -come tutte le nostre creazioni-, ma anche dolce, senza punte o angoli, qualcosa di accogliente, sicuro e duraturo.

Alla base c’è la scelta dell’etica vegan, per rispettare la vita di tutti, ma c’è anche l’attivazione di un atteggiamento critico nei confronti del mercato della moda, oggi eccessivamente alla ricerca di profitto e pertanto, solo raramente capace di creare vera ricchezza alla base e ancor meno continuità produttiva qui in Italia.
Il concetto di continuità, ci ha infine portato a scrivere il marchio in un’unica parola.

Quali materiali utilizzi?

Tessuti vegan 100%, naturali (cotoni e lini) e anche biologici certificati, recuperando il più possibile, senza sfruttare i canali tradizionali di approvigionamento dei materiali.
Il disegno e la scelta dei modelli, la realizzazione dei cartamodelli, il taglio fatto a mano, le cuciture sartoriali, l’estro di Lucia nella finitura del capo, unica per ogni singolo pezzo e ancora il packaging, tutto fatto qui, in Italia.